Bologna | Regione, Asl Romagna dal 1 gennaio 2014
Asl unica, dalla Regione dettano le tempistiche. “La meta è arrivare alla costituzione dell’Azienda Sanitaria unica della Romagna il 1 gennaio 2014, scelta che consentirà di migliorare e qualificare i servizi resi ai cittadini, garantendone la sostenibilità economica anche in tempi di risorse pubbliche calanti”, annunciano da Bologna dove si è svolto oggi un incontro presieduto dall’assessore regionale alle politiche per la salute Carlo Lusenti, alla presenza dei presidenti e dei rappresentanti delle Conferenze territoriali sociali e sanitarie delle Aziende Usl della Romagna (erano presenti Paolo Zoffoli e Guglielmo Russo - CTSS di Forlì, Claudio Casadio e Fabrizio Matteucci - CTSS di Ravenna, Paolo Lucchi - CTSS di Cesena, Stefano Vitali - CTSS di Rimini).
Il vertice ha deciso che “saranno due coordinamenti, uno a livello politico e uno a livello tecnico, a facilitare la realizzazione di quanto necessario”. Il coordinamento politico, spiega una nota della Regione “sarà presieduto dall’assessore regionale alle politiche per la salute e sarà composto dai sindaci dei Comuni capoluogo, dai presidenti delle Province e dai presidenti delle CTTS delle Aziende Usl della Romagna. Avrà il compito di definire i principi e gli obiettivi generali del riordino, le modalità di realizzazione, gli elementi fondamentali dell’organizzazione e del funzionamento della futura Azienda unica, con particolare riferimento agli aspetti di governance che assicurino una piena ed efficace partecipazione dei territori ai processi di programmazione, di organizzazione e di valutazione”.
Toccherà invece al direttore regionale della sanità la gestione dei comitati tecnici “con il compito di predisporre, sulla base degli indirizzi del coordinamento politico, le analisi e i provvedimenti legislativi e regolamentari propedeutici all’unificazione delle attuali Aziende sanitarie. Si occuperanno anche del riassetto societario ed organizzativo dell’Istituto di Ricovero e Studio dei Tumori di Meldola, necessario a seguito del riconoscimento della qualità di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e dell’ingresso della Regione nella compagine societaria dello stesso”.
Il prossimo incontro verso la Asl unica è fissato al 16 maggio.